domenica 18 febbraio 2024

Cimento invernale a Reggio Emilia coi Guzzisti

Grazie all'iniziativa di Massimo Ferrara, esperto motociclista e colonna del forum della Guzzi Stelvio, l'appuntamento è per un cimento invernale nel fine settimana nei pressi di Reggio Emilia.
Ci troviamo con Sergio "Sgagna"e la sua V85TT sulla A1 poco prima delle 8 del mattino di sabato. 
 
 
Clima nebbioso e umidiccio. 
 
 
Ci avviamo sulla A1 in direzione sud: traffico poco o nulla. In compenso è sempre suggestivo osservare il sole che si alza, tra le brume del mattino di questo periodo.
 
 
Raggiungiamo l'Agriturismo luogo dell'appuntamento. 
 

Alcuni sono arrivati già ieri sera. Bello rivedere Zerponio e Ilaria, Massimo e Barbara, Lucio "il trasvolatore", Comolake, Manuel. Poco dopo arriva anche Igi. C'è anche Svarzi che, come promesso, è arrivato col suo scooter. La minaccia era di farne un falò, ma non viene messa in pratica!
 
 
Ci avviamo verso l'azienda V-System di Fiorano, che produce componenti lavorati per il motorpsort ed è un'eccellenza nella produzione di impianti di scarico. 
 
 
L'ingegnere Silvia Gaiani, amica di Massimo e appassionata motociclista, ci dà l'opportunità di visitare l'impianto produttivo, che tra i suoi punti forti ha l'utilizzo della tecnologia dell'idroformatura per la sagomatura dei tubi di scarico. 
 


Da ogni parola trasuda la sua passione e la sua competenza per l'attività di questa azienda: viene da esperienze di vertice in Ducati e Akrapovic, solo per citarne alcune, e ci ritroviamo ad ascoltare ammirati la spiegazione di tantissime meraviglie tecnologiche applicate al mondo dei motori, ma non solo. Silvia ci permette anche di toccare con mano parti di motori, telai di motociclette, impianti di scarico, gli HALO della formula 1 e della NASCAR, tutti prodotti con le più moderne tecnologie. 
 


Esperienza incredibile, indimenticabile.
Al termine della visita si sono aggregati a noi anche Giacomo "Cin" e un suo amico, e ci prepariamo a muoverci. Anche l'ing. Silvia si unisce a noi, con la sua KTM 790 Adv (dice che andiamo troppo piano e quindi non è il caso di usare la Panigale!). Ci incolonniamo verso l'Appennino Reggiano, in direzione di Castelnovo ne' monti, dove ci aspetta Leoguzzi: ha organizzato il pranzo proprio sotto la Pietra di Bismantova, iconico massiccio roccioso, di cui parla anche dante nella Divina Commedia, che visto da lontano ricorda quasi un gigantesco altare che si staglia sulle colline circostanti.
 
 
Parcheggiamo comodamente le moto nel parcheggio e, con una ripida ascesa di 200 metri lungo un cammino pedonale raggiungiamo il ristorante. Bella tavolata, saremo quasi una ventina: gnocco fritto a profusione, salumi del posto e la fame è saziata.
Non lontano si può visitare anche l'Eremo di Bismantova.
 
 
Alzando lo sguardo si nota un cavo teso tra due estremità, là in alto, sul quale alcuni coraggiosi provano a camminare da un capo all'altro (ovviamente forniti di un cavo di sicurezza); altri, invece, si cimentano nella scalata delle pareti verticali del massiccio.
 
 
Nel pomeriggio Leoguzzi ha organizzato la visita alla Latteria Sociale Cagnola, un caseificio che fa parte del Consorzio del Parmigiano Reggiano. I gentilissimi proprietari ci portano all'interno dello stabilimento caseario e ci illustrano le varie fasi del processo di preparazione, dall'arrivo del latte al suo trattamento. Dopodichè ci spostiamo nel laboratorio dove vengono create le forme: qui ci descrivono tutti i protocolli del consorzio che loro sono obbligati a seguire per la tutela della qualità del prodotto. 
 
 


Infine, ci viene permesso di accedere ad uno dei depositi di stoccaggio delle forme pronte, dove vengono trattate per il periodo della stagionatura. 
 

La vista di decine di altissimi scaffali stipati con migliaia di forme di Parmigiano Reggiano ci lascia a bocca aperta.
 

Ed ecco una preziosa forma.
 
 
E' tardo pomeriggio quando ci rimettiamo in strada per ridiscendere a valle verso Reggio Emilia: gran bella giornata, tra visite e curve appenniniche. Rientriamo all'Agriturismo soddisfatti, pronti per un'ottima cena.

Dove alloggiare: ci siamo trovati benissimo all'Agriturismo "Il bove" : a un paio di km dall'uscita Reggio Emilia della A1, nei campi, silenzioso, belle stanze ampie e confortevoli, dispone di un grandissimo capannone dove il gentile e simpatico proprietario, motociclista anche lui, ci ha permesso di ricoverare le moto per la notte. Si mangia anche bene.

La domenica mattina salutiamo la comitiva: con Sgagna e Comolake ci mettiamo in viaggio per rientrare. Non andiamo diretti: attraversiamo la bassa reggiana per raggiungere il paesino di Don Camillo e Peppone, Brescello. Poi su, via statale.
Purtroppo appena superato il ponte sul Po e Viadana, ci immergiamo in una nebbia fittissima. Davanti  la vista sarà di 15 metri e si fa letteralmente fatica a vedere perfino il bordo della strada. Procediamo a velocità lentissima, e superiamo anche diverse auto che sono finite nei fossi! La coltre bianca, che non accenna a diradarsi, ci accompagna fino ad oltre Casalmaggiore e alle porte di Cremona. Continuiamo tutti e tre sulla SS415 Paullese, per poi salutarci con Sgagna nei pressi del bivio per Treviglio e con Comolake sulla tangenziale di Milano.

Una due giorni rapida e in bella compagnia, piena di begli eventi da ricordare e nuovi posti da mettere in elenco. La bella stagione arriva presto e ci saranno nuove occasioni da raccontare!

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