lunedì 27 luglio 2015

Scozia in moto... il tarlo c'è sempre...

Un piano con direttrici di massima.. anche se si tratta di valutare se ridiscendere a est, verso Belgio e Germania... o a Ovest, scantonando verso la Normandia e scendendo attraverso la Francia.



sabato 25 luglio 2015

Con la Stelvio al colle del Piccolo S. Bernardo, 25 luglio 2015

Dopo il caldo delle ultime settimane i meteorologi non facevano che ripetere, avendo come cassa di risonanza gli ottusi mezzi di comunicazione di massa, che si sarebbero susseguiti temporali e nubifragi.
Poichè non è la prima volta che cannano clamorosamente, mi sono detto che anche stavolta sarebbe andata così.
Quindi ho deciso di farmi un giretto verso la Val d'Aosta. Strada facendo mi sono orientato verso il Piccolo S. Bernardo.
Una bella giornata di moto, con un bel fresco in cima: mi sono goduto il sole sulle sdraio del Riondet.
Nessun report particolare da fare: su per la SS229 fino a Romagnano Sesia, quindi Gattinara, Cossato, Biella, Mongrando.. ho evitato la zona di Trivero, Valle Mosso, ecc. perchè la trovo troppo frequentata da smanettoni e non avevo nessuna intenzione di rovinarmi la giornata.
A Settimo Vittone, dopo la bella discesa verso Borgofranco d'Ivrea, ci si immette sulla SS26 della Val d'Aosta e la si percorre fino a Pre' St. Didier, dove "attacca" la salita verso La Thuile, con una serie di tornanti in sequenza. Bisogna avere un po' di fortuna a non trovare auto, soprattutto furgoni, se non TIR (una volta mi è capitato!!), perchè lo spazio per passare non è molto.
Tra l'altro sono in corso diversi lavori di consolidamento della strada che suggeriscono ulteriore cautela. Dopo la Thuile altri tornanti, all'inizio "secchi" come quelli più in basso; poi salendo di quota la strada diventa più fluida.
Qualche foto della giornata..


pausa pranzo con birretta e polenta concia..


...siamo in Francia, Savoia...



Rientro a sera, sul far del tramonto... alla fine della giornata saranno onesti 537 km.

martedì 14 luglio 2015

Arrosticini tour in Abruzzo! 10-14 luglio 2015

Neppure due settimane sono passate dal giro fino in Basilicata, che di nuovo siamo in strada diretti al sud. Questa volta con me i sono Nolmar, Sago e Jules Winnfield: 2 Bonneville, una BMW R100 modificata pesantemente e una Thruxton serie limitata Ace Cafè.
Obbiettivo l'Abruzzo e una delle sue prelibatezze gastronomiche: gli arrosticini.
La Randagia è a 58.800 km ad inizio viaggio.


Si parte alle 5.30 del mattino per essere a Vasto entro sera: appuntamento coi ragazzi a Cesena Nord, per imboccare la E45.



Lasciata la E45 a Sarsina, saliamo verso S. Agata Feltria. Sono le zone del Rebel del 2012. Sosta, visto che siamo in marcia da diverse ore, anche se non è tardi.


Ripresa la strada, molto bella e curvosa, ma parecchio rovinata, arriviamo al Valico di Viamaggio: non ci ero mai stato. Foto alla Randagia.


..la vista è molto ampia e suggestiva sul bacino artificiale di Montedoglio..


..ci godiamo la discesa..



giunti a Sansepolcro, riprendiamo la E45 svelti fino ad Assisi.. per la precisione, a S. Maria degli Angeli, dove già sappiamo dove sostare per il pranzo!



Porchetta di Costano al Porcellino Divino, a due passi da dove avevamo fatto il Raduno MC nel 2010.
Fa molto caldo, ma dobbiamo riprendere la strada: facciamo benzina alla Erg poco più avanti e poi riprendiamo la E45 scendendo fino a Foligno, dove seguiamo le indicazioni per Colfiorito. La strada è molto bella e curvosa, e per molti tratti costeggia le zone dove si sta costruendo una superstrada che passa sotto le montagne. A Muccia lasciamo la SS77 della Val di Chienti e voltiamo a destra, verso sud, sulla SP209, in direzione di PieveTorrina e Visso. A Visso voltiamo a destra e poi a sinistra e inizia la strada che porta a Castelluccio di Norcia, a cavallo tra l'Umbria e le Marche.. la strada è bellissima e riserva poi in cima gli splendidi scorci che ho provato ad immortalare qui, pur essendo consapevole che le immagini non rendano l'idea..


...Castelluccio, sul cucuzzolo..



I colori sono davvero magnifici: il contrasto col cielo li esalta e l'ampiezza della piana fa il resto! Si è invasi dalla meraviglia dello spettacolo che offre la natura. Dopo aver mangiato un po' di carne secca in cima, al "solito" baretto, ridiscendiamo dall'altro versante, e subito la tempesta di colori che offre Piano Grande ci travolge...




La fioritura dei campi è qui un evento attesissimo: ce ne accorgiamo dalla presenza di folle di visitatori e di fotografi che immortalano lo scenario. Come dare loro torto?
Vorremmo rimanere più a lungo, ma dobbiamo riprendere la strada. Scavalliamo da Forca Canapine, da cui eravamo arrivati a Castelluccio non più tardi di 15 giorni fa con Nolmar e Cesco risalendo al nord dal viaggio in Basilicata nella tappa che ci portava da Roccaraso a Norcia. Poi la discesa verso la SS4 Salaria. I tempi si sono dilatati e occorre andare un po' più svelti. Seguiamo la Salaria fino ad Ascoli, dove facciamo una sosta per far benzina ed anche per rinfrescarci un attimo.


Il top sarebbe poter prendere per Ascoli e quindi la SS81 verso Mosciano S. Angelo, ma il tempo è tiranno: abbiamo ancora una buona parte di strada da fare per arrivare alle 20 a Vasto. Dobbiamo dunque propendere per proseguire verso la A14 Adriatica. All'altezza di Ortona, intorno alle 19, usciamo. Anche perchè 150 km di autostrada ti massacrano più di una giornata di curve. E proprio le curve di queto tratto di costa, detto Costa dei Trabocchi, decido di far apprezzare ai miei compagni di viaggio.
A fine giornata saranno 800 km... quasi!


L'indomani è la volta di un giro su al Gran Sasso: dobbiamo portare Jules e Sago a vedere questo luogo di cui abbiamo tanto parlato. Meglio farlo oggi che nel week end, quando sarà troppo affollato. Prima di partire, passaggio veloce a Punta Penna a vedere il mare..


Ripercorriamo la Costa dei Trabocchi in direzione nord. A Pescara prendiamo verso la SS5 Tiburtina verso Bussi. Qui voltiamo a destra sulla SS153 della "Valle del Tirino" e seguiamo le indicazioni per Ofena e Villa S. Lucia. La strada che sale qui verso Rocca Calascio Prima e Castel del Monte poi è uno spettacolo! Il panorama sulla conca di Capestrano, i tornanti, i saliscendi, l'aria sempre più frizzante: è fantastico andare in moto così! Dopo il piccolo Borgo di Castel del Monte proseguiamo per il Valico di Capo la Serra.


...la discesa verso Fonte Vetica e il ristoro Mucciante, meta scelta per il pranzo, apre davanti ai nostri occhi lo scenario stupendo del Gran Sasso


Ma altrettanto stupenda è la grigliata che mettiamo in piedi!





Dopo il lauto pasto, col sole che scotta, riprendiamo la strada verso Campo Imperatore...



Attraversiamo la piana... è magnifica.. ogni volta che ci passo non mi sembra neppure di essere in Italia... la salita al piazzale dove si trova l'albergo è perfetta, per curve e fondo stradale. Come vista, poi, è perla rara! Giudicate voi!


..e la vista dalla parte de L'Aquila non è certo da meno!



L'Osservatorio Astronomico sullo sfondo..


Un'altra grande giornata di moto, ma anche di posti stupendi... per fortuna il meteo ci ha assistito: abbiamo ammirato anche questa parte di Abruzzo con le condizioni più favorevoli!
Il giro di giornata si conclude a Montesilvano, dove abbiamo l'albergo.

Al mattino alle 9 ci raggiunge Ballantines da Civitanova Marche, per passare la giornata con noi.


..ci dirigiamo verso Passo Lanciano, salendo dalla Val di Foro via Miglianico e Guardiagrele. Non è molto lontano, quindi ce la prendiamo comoda... la strada è molto bella, ma dopo Pretoro si rovina parecchio.. bisogna prestare attenzione.
Dopo ci sta una sosta refrigerante..


Saliamo verso Mamma Rosa e il Block Haus: purtroppo la mattinata è meno nitida e più afosa di ieri e non si gode della vista della valle fino al mare... e la Broomhilda manifesta un problema elettrico.. ci si mette all'opera..



....ed è risolto in fretta... ma si è fatta ora di pranzo.. scendiamo verso valle... appena entrati nel piccolo borgo di Roccamorice trovaimo una trattoria: sembra promettere bene e ci fermiamo..


Secondo me abbiamo fatto bene






...brindisi finale di apprezzamento!


Forse oggi di km ne abbiamo fatti pochini... ma la Randagia festeggia i 60.000 proprio in Abruzzo!


Salutiamo Ballantines dopo essere ridiscesi a Chieti Scalo, sulla bretella autostradale che porta a Pescara.. ci aspetta ancora una serata abruzzese!
Ci spostiamo infatti insieme a Skyblue, Dopato, Mumm e a McQueen278 che ci hanno raggiunto: si va a Castilenti, tra Teramo e Pescara. Serata arrosticini.








Giornata decisamente mangereccia... ma comunque il nostro giro in moto l'abbiamo fatto anche oggi!

All'indomani ci aspetta un bel po' di strada: si va verso la Toscana, a Càscina. Ma nel mezzo ci mettiamo un po' di soste..
Andiamo a S. Benedetto del Tronto a salutare Sciultz..


..e a Civitanova a salutare Bebo e Barzeight, che gestiscono questo piccolo punto di ristoro, Fatte da n panino ..


Poi ripartiamo verso l'Umbria: imbocchiamo di nuovo la SS77 della Val di Chienti, che ci riporta a Colfiorito e poi a Foligno... un viaggio davero faticoso per il grandissimo caldo... altrettanto duro è il pezzo che ci porta verso il Lago Trasimeno.. dobbiamo per forza fermarci a lungo a recuperare liquidi.. e la strada, verso Siena, è ancora lunga.. a dire il vero siamo tutti abbastanza provati e non vediamo l'ora di arrivare a destinazione per riposarci..


A Cascina finalmente!!! Ci diamo una rinfrescata in tutta fretta perchè GianluPI ci porta a cena fuori... altra serata di compagnia, tra risate e buona tavola: dopo una giornata pesante così, ci voleva..




Si finisce la serata in allegria in un pub, con dell'ottima birra artigianale!



Ultimo giorno.. si riparte, ognuno verso casa... è stato un gran bel giro: abbiamo scoperto l'Abruzzo e la sua cucina, i suoi luoghi spettacolari e la sua gente. Ma tutto questo non basta se non ci sono persone ricettive e pronte ad apprezzare quello che stanno vivendo. Per fortuna lo siamo tutti, in questo bel gruppo!

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