domenica 19 maggio 2013

19 maggio 2013 - Brescello (RE)

Il maltempo imperversa sul fine settimana del settentrione. L'appuntamento per decidere gli ultimi dettagli prima della partenza del 24 per la Sicilia è a Brescello, il paese celebre per avere fatto da sfondo alle storie di Don Camillo e Peppone, inventati da Giovanni Guareschi.


Nei giorni scorsi abbiamo curato il meteo, in attesa di qualche segnale incoraggiante.. ma ieri sera una pioggia battente non lasciava spazio ad illusioni.
Stamattina mi sveglia un sms di Fabio... in Venero piove a dirotto.. ma io, dalla luce che filtra attraverso la tapparella, intuisco che forse proprio l'imponderabile è accaduto: il sole illumina il cielo!!
Perfetto!!! Posso partire in moto e accantonare le apprensioni!
Uno scambio di contatti con Vecchialenza, perchè lui e Terry potrebbero aggregarsi.. beh: a condizione che da loro la pioggia cessi.
Io alle nove e un quarto mi metto in strada, verso S. Donato Milanese.. direzione SS415 "Paullese".. il cielo è minaccioso, ma non piove.. man mano che avanzo lungo la larga e dritta carreggiata, sullo sfondo il cielo è sempre più azzurro.. e alle nuvole nere si vanno sostituendo placide nubi bianche.. il cielo è terso e la luce del sole esalta il verde intenso dei campi delle pianure verso Cremona.. la strada è ancora umida, ma è poca roba: km dopo km il fondo stradale si asciuga. Certo, la strada spesso è dritta come una spada che taglia la pianura, ma la voglia di incontrare i ragazzi e il timore scampato di farsi il viaggio sotto l'acqua sono tali che c'è comunque grande godimento!!
Benzina al Keropetrol del centro commerciale di Cremona e si prosegue.. Casalmaggiore.. Viadana... e arrivo alla fine del paese, in prossimità del lungo ponte sul Po..


Arrivo in piazza a Brescello... è tutto così "familiare"!!! C'è una piccola mostra di auto d'epoca: scatto una foto con la chiesa di Don Camillo sullo sfondo.



Attendo che arrivino Fabio e Nolmar.. prendiamo uno spritz in piazza e ci raggiungono Ratman e Gianlu...poi ci dirigiamo attraverso le campagne, costeggiando l'argine del Po, verso la trattoria designata, dove ci aspettano Chetene e Nessuno13.. e lì diamo il meglio!! Ecco la allegra brigata fotografata da Vecchialenza...


Eh, si!!! Perchè alla fine, mentre noialtri eravamo già alle prese con lo stinco e lo stufato, anche Terry e Vecchialenza hanno parcheggiato la loro "Vitella" (BMW RT 1200), e hanno sostato con noi per un'oretta lungo la strada per la costa Toscana.
Pino non manca di fare conquiste...


...e come San Francesco, si mette a parlare agli uccelli!!!


Poi... con fiero italico piglio volge con fermezza lo sguardo verso il futuro!


Mangiamo, ridiamo, scherziamo: grande intesa ed è solo un assaggio di quanto ci divertiremo dalla prossima settimana!! Non vediamo l'ora!!!
A fine pranzo, foto di gruppo, con Gianlu che ci consegna le magliette celebrative disegnate da Flu!
Da notare la "Supergiacca" di Pino, che ha esordito pestando una cacca appena sceso dalla Bonnie..
Ci son 2 motine: sono quella di Pino e la mia... infermabili!!! ;)


Rientro col sole.. fino a Pantigliate, dove son costretto a fermarmi sotto la tettoia di un Tamoil per mettere l'antipioggia: uno scroscio d'acqua che non rovina la bellissima giornata!!
Prossimo report.. sarà da molto lontano ;)


sabato 18 maggio 2013

La Randagia - Diario dei principali interventi dal Marzo 2013

"La Randagia" è il suo nome.. si parte da una Bonneville Black a raggi, 865, EFI, model year 2011 con 5.600 km..


Comincia l'evoluzione...


Il manubrio Street tourer, le molle anteriori Bitubo, le bende paracalore e gli scarichi Toga (recuperati dalla Green Panther, come gli ammo posteriori Bitubo neri da 34..) sin da marzo 2013.. Attorno ai 7.000 Km monto le Michelin Anakee 2: dopo i 2 treni sulla vecchia Green Panther, ho deciso di montarle anche sulla Randagia.
A Maggio 2013 sparisce il fanale posteriore originale: compare il mini Lucas.
Le Bullet sostituiscono le frecce originali: dietro sulla targa, davanti sul regolatore di tensione..


A Settembre 2013, dopo il 3º Rebel Jamboree, monto una nuova sella, personalizzata, fatta costruire appositamente da un tappezziere marchigiano. È priva delle minigonne laterali, lasciando quindi in evidenza il telaio, e con un'imbottitura leggermente rialzata nella parte posteriore.


Saggiata per la prima volta con un lungo giro di 600 km sul Col d'Izoard, si rivela di gran lunga più confortevole di quella piatta di serie. Piccola nota: la base con cui l'ho fatta realizzare è quella della sella di serie della vecchia Green Panther: un modo per farla sopravvivere anche sulla Randagia.

Poi inizia il lavoro pro 2014! Ai 23.800 km circa, dal 31 dicembre 2013 un mesetto di lavori per avere la nuova livrea. Via il nero lucido e spazio ai parafanghi nero opaco. Anche il Minilucas nero opaco. Sono in attesa di montare anche i nuovi Bitubo WME da 34 con molla nera, presi da Everts. E soprattutto i fianchetti. Bello il serbatoio, di un argento opaco che dal vivo rende più che in foto, con i suoi riflessi leggermente azzurri.



E' passato poco più di 1 anno da quando l'ho acquistata. La moto è arrivata a 25.000 km di cui 20.000 circa fatti da me, e circa 17-18.000 km con questo treno di gomme Michelin Anakee II.


E' proprio il momento di cambiare le scarpe in vista della nuova stagione: la primavera è in arrivo e non c'è niente di meglio che godersi i km in sicurezza. Sul ponte, bellezza!


Pasticche dei freni: a 25.000 km cambiate anche quelle.
Luglio 2014: vengono sostituiti gli specchi originali con gli Agila neri..



I km percorsi da Marzo 2014 a Luglio 2014 dalla Randagia sono stati 15.000 e siamo quindi arrivati alle soglie dei 40.000 km..


Come si vede dal tacchetto misuratore, le Anakee 2 montate a 24.900 sono da sostituire..


Via dal gommista!


Poichè le Anakee 2 non si producono più, dopo qualche approfondimento mi sono deciso per le Anakee 3. Attualmente sono montate di serie anche sui GS BMW. Il taglio non è propriamente modern classic e trovavo quello delle Anakee 2 decisamente più affascinante, ma stando a quanto ho letto sembra siano ottime gomme. Criteri su cui ho basato la scelta: durata, tenuta sul bagnato, possibilità di fuori strada leggero ove capitasse. Ecco dunque la Randagia gommata.



E' anche il momento del tagliando importante dei 40.000 km in officina. La moto vi entra con oltre 41.000 km.
Va avanti il mese di Luglio e il parafango posteriore della lunghezza originale viene rimpiazzato da uno corto, anch'esso nero opaco..


A inizio dicembre la Randagia arriva con 49.600 km ed è il momento di cambiarle la trasmissione: un kit DID di Ognibene per sostituire corona, pignone e catena.


...e quindi si possono festeggiare i 50.000 km nel ponte dell'Immacolata!


A inizio giugno 2015 è ora di cambiare le gomme alla Randagia, in vista del viaggio verso il Sud del 19 giugno. Ero deciso a provare le Dunlop Trailsmart, ma il gommista aveva solo l'anteriore. Quindi sono rimasto sulle Michelin Anakee III. Poco male: i 15.400 km fatti con il treno che mi accingo a cambiare mi hanno lasciato molto soddisfatto.  A 55.350 Km si cambia, dunque!


E già che c'ero, ho portato a revisionare i Bitubo della Green Panther, che avevano su circa 45.000 km e li ho messi sulla Randagia dalla quale ho smontato i Bitubo che hanno anch'essi 50.000 km circa. Li ho lasciati in revisione da SR Racing, a Caleppio di Settala.


A Marzo 2016 decido di smontare la moto.


Serbatoio argentato smontato e smontata anche la pompa..


Il fianchetto nero.


La livrea grigia metallizzata era molto bella, ma la voglia di cambiarla con qualcosa di più "unico" mi ha spinto a decidermi. Ho affidato la creazione della nuova livrea ad ALEA Motorcycles, una giovane azienda di preparatori che ha la sua base in Salento. Ci sentiamo spesso, ci confrontiamo e alla fine, tra alcune idee di base mie e altre brillanti intuizioni, ne viene fuori qualcosa di originale, che mi soddisfa in pieno!
Il serbatoio prevede il rosso, il nero e il bianco, accostati in questo ordine. La croce asimmetrica rossa ha lo scopo di dividere in quarti il serbatoio, e allo stesso tempo di associare, a coppie, rispettivamente il rossonero e il biancorosso, che per me hanno significato. Allo stesso tempo, con questa soluzione si ottiene che la moto vista da dietro sembra bianca, con una grossa croce rossa; vista da davanti sembra nera; vista di lato presenta il serbatoio nero, rosso e bianco.
Il motto latino è "OMNIA VINCIT ANIMUS", volutamente striato. Traduzione: con la determinazione si riesce a fare qualunque cosa.


Dettaglio del serbatoio. Via i fregi e largo alla scritta col nome della moto. Il filetto dorato impreziosisce il tutto.


Ecco il fianchetto nella nuova versione. Spicca il nome della moto!


Ed ecco il risultato complessivo! Siamo in riva al Ticino, sotto Tornavento, al confine tra Lombardia e Piemonte, a due passi da Malpensa.


E sempre a Maggio 2016: prima del viaggio a Capo Finisterre, è il momento di cambiare le gomme alla Randagia. Ho voglia di qualcosa di diverso, di qualcosa che mi ricordi le Anakee 2.. siccome chi non metteva quelle, metteva le Metzeler Tourance normali, alla fine decido di provare anch'io.
Siamo a 66.500 km: via le Michelin Anakee 3 che stavolta sono durate meno del solito: 11.200 km.
Infatti rispetto al solito ho deciso di cambiarle perchè avvertivo meno sicurezza sul posteriore, ma soprattutto sull'anteriore, che spesso mi dava la sensazione di "scappar via".


Settembre 2016. Dopo il viaggio in Spagna di maggio/giugno, il viaggio in Abruzzo di luglio e altri giretti, la Bonnie ha su 77.220 km. Le Tourance hanno circa 11.000 km. Impressioni: ottime gomme, tenuta perfetta, anche sotto l'acqua. E ne abbiamo presa tanta! L'anteriore è consumata all'80-85%; la posteriore ne ha ancora: credo sia consumata al 60-65%. Secondo me altri 1500 km forse li potevo fare ed arrivavo a 12.500 km, che secondo me è la loro vita. Inferiore di 2.500-3.000 km alla durata delle Anakee 3 (tranne le ultime cambiate a maggio) che avevo prima e delle Anakee 2. Ma non hanno avuto defaillances e quindi le promuovo! Le rimpiazzo perchè mi aspettano 5 giorni in giro per la Sardegna per il Rebel di BF e rischierei di trovarmi con le gomme finite a mezzo viaggio, visto che l'asfalto sardo è molto abrasivo. Le sostitute? Monto un'altra coppia di Metzeler Tourance normali.




E siamo arrivati al 2017. Ai primi di Gennaio nei campi attorno all'Abbazia di Morimondo siamo a quasi 80.000 km: per la precisione 79.427 km senza mai un problema! Affidabilità totale!


E si arriva all'epilogo della strada fatta insieme a "La Randagia": il 4 febbraio la lascio nelle mani del concessionario Triumph per prendere una Thruxton 1200. Un ultimo sguardo malinconico, le gocce che la bagnano sotto il cielo di Febbraio 2017.


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