lunedì 2 giugno 2014

30 maggio e 1-2 Giugno: 3 giorni di passi a più non posso sulle Dolomiti!

Siccome sulle Dolomiti mi ero divertito meno di un mesetto fa, ho deciso di tornarci, per levarmi la soddisfazione di girare su alcuni dei passi più famosi del mondo.

1° GIORNO
Cliccate qui sotto per il percorso del 1° giorno:

Partito di Buon ora da Milano, mi sono convinto a fare autostrada A4 e poi A22 fino a Trento Nord. Da qui ho poi seguito le indicazioni per Lavis e poi per la Val di Cembra SS612. La strada corre lungo la valle, con a sinistra il monte e a destra le gole del fiume. 


L'appuntamento con Nolmar per mezzogiorno è ai piedi del Passo Mànghen, a Molina di Fiemme.


In realtà con Nolmar ci troviamo più avanti, a Predazzo. Dopo i saluti, si parte lungo la SP232. Passiamo nei pressi della funivia del Cermìs, rimasta nelle cronache tristi per la stupidità di un pilota di caccia americano che passò sotto la funivia per scommessa tranciandone i cavi e provocando numerose vittime. Poi ci dirigiamo verso il Passo Vàlles. Bellissima la storia che mi racconta Nolmar sul presepe della Sacra Famiglia.


Subito dopo aver passato il Vàlles..


...la discesa per poi riprendere la bellissima salita verso il Passo S. Pellegrino..



Mangiamo un boccone in un rifugio nei pressi e risaliamo in sella.. per il giro del Gruppo del Sella.
Discesa verso Moena e si va verso la Val di Fassa.. da Canazei inizia la salita verso il Passo Sella...


...vista mozzafiato...


La cima..



Discesa verso la Val Gardena per poi riprendere a salire su verso il Passo Gardena, a 2.221 m sul livello del mare!



Discesa verso Corvara, per poi salire a destra, verso il Passo di Campolongo, in Val Badìa, a 1.885 m sul mare..


Discesa verso Arabba e direzione SR48 verso il Passo Pordoi. Giusto qualche tornante!!!

 
Arriviamo in cima: che salita fantastica da Arabba!!!



2.239 m. e ci sta una sosta nel rifugio in cima! Due battute con la signora del rifugio, un punch e, ancora senza aver preso acqua, ripartiamo verso valle.. e ci sorprende un po' di neve che cade.. ma è bellissimo!!!
Ormai i passi si susseguono e quasi si perde il conto! La discesa termina ad Alba di Canazei e si prende a sinistra per salire verso il Passo Fedaia..


In cima a 2.057 m. ci aspetta il lago ghiacciato e lo spettacolo meraviglioso del ghiacciaio della Marmolada!





Dopo aver sostato ammirati dallo scenario, riprendiamo la discesa, non prima di aver ammirato da un ponte allo sbocco di una galleria sulla SP641 le gole dette Serai de Sottoguda...


Come primo giorno di viaggio, direi che io e Nolmar non ci siamo fatti mancare niente! Torniamo a Treviso, ma prima uno spritz.

2° GIORNO
Cliccate qui per il percorso del 2° giorno:
TREVISO-FALZAREGO-MISURINA-MILANO

Anche Jules Winnfield decide di accompagnarci nel giro di oggi. Da Treviso passiamo per il circuito del Montello, pieno di ciclisti, e saliamo verso il Lago di Santa Croce e Ponte nelle Alpi. Quindi su verso Forno di Zoldo..


Poi saliamo verso Passo Staulanza, a 1.773 m, lungo la SS251..



Discesa in direzione di Selva di Cadore: il paese è molto caratteristico!



Birra da ometti..



Passo Giau o Falzarego? Decidiamo di andare verso il Falzarego, a sinistra..
Discesa ripida da Selva.
Poi si va verso il passo: la salita è qualcosa di fantastico.




La facciamo divertendoci come matti. Stiamo dietro per un po' a un gruppo di moto certamente più potenti delle nostre.. poi decidiamo di superarli in tromba: impossibile non "onorare" una strada così bella e divertente!!! Anche una Porche Carrera S4 resta indietro...



 Finalmente si arriva ai 2.105 m del Passo Falzarego.. non manca la neve..




Da lì al Passo Valparola è poca strada... si volta a sinistra al bivio e si continua a salire.. 2.168 m.


Scavalliamo il passo e si apre un falsopiano da cui si gode di una vista meravigliosa su un'intera parte di Dolomiti!
Modern Classics Triumph al completo, in parata: Thruxton, Scrambler e Bonneville t100!



Invece di scendere verso La Villa, decidiamo di tornare giù verso il Falzarego, per dirigerci verso Cortina.. di qui poi saliamo al Passo Tre Croci.. 1.805 m., poco sopra l'abitato di Cortina..


...quindi si prosegue. 
Arriviamo alla perla del Lago di Misurina incastonata sotto le 3 cime di Lavaredo.. 


I motocazzari.. dalla Sicilia alle Alpi, sempre in giro!


Pranziamo in una trattoria sul lago.. ci godiamo un po' di riposo. 
Risaliti in sella, discesa divertentissima verso Auronzo di Cadore, da cui non possiamo non scattare una foto al bacino artificiale. Colori bellissimi e le tre cime di Lavaredo sull sfondo..


 Di qui, strada verso Treviso.

3° GIORNO
Passaggio irrinunciabile alla Birrerria Pedavena!



Sopra Pedavena c'è il Passo Croce d'Aune.. pranziamo insieme e poi salutiamo Jules che torna verso casa...


Nolmar mi fa da cicerone e rifacciamo la strada verso Castello Tesino, già fatta qualche settimana fa.
Ci salutiamo a Strigno, poco prima dell'immissione sulla fondovalle della Valsugana. Io vado verso Trento. Un gran vento e soprattutto un gran traffico appena nei pressi di Verona. Il tempo di arrivare a Desenzano, lascio la A4 e il suo traffico folle e mi dirigo verso Castiglione delle Stiviere. Poi continuo via statale verso Ovest. Ci metto un bel po' ed arrivo alle 20.30, quasi.. ma almeno non sono rimasto imbottigliato nell'asurdo traffico del rientro dal Garda.

Giro meraviglioso, con curve fino ad ubriacarsi, panorami favolosi, 3 giorni all'aria aperta di montagna, con due grandi motociclisti ed amici!

Nessun commento:

Posta un commento

Apprezzamenti, consigli e critiche costruttive sono benvenuti!

I post più cliccati