domenica 3 ottobre 2021

Un paio di giorni tra Riva del Garda e Bardolino

A inizio Ottobre decidiamo di fare una sorpresa agli amici di Riva del Garda. Appuntamento al Lago di Ledro, dove arrivo nel primo pomeriggio.

 

Mi sistemo e prendo un boccone che il locale sta quasi per chiudere.

Nel frattempo arrivano gli altri e ci concediamo qualche spritz e un "hugo", tipico di queste parti: col suo mix di prosecco, sciroppo di fiori di sambuco, seltz e foglioline di menta viene servito in dei barattolini col manico.

Tra una chiacchiera e l'altra il sole comincia a scendere sul lago di Ledro.

E' il momento di rimettersi in sella per scendere verso la destinazione.

Ed eccola, Riva del Garda, con la sua medievale Porta S. Marco.

Il nostro alloggio è situato in pieno centro storico e questo ci permette di girare a piedi comodamente.

Mentre gli altri si sistemano, ne approfitto per un piccolo giretto esplorativo e mi imbatto nella cara, vecchia Bonnie T100 Lady B della nostra amica Paola: sempre bella, attira gli sguardi come se fosse nuova!


E proprio ai nostri amici Paola e Christian della birreria artigianale "Fuoristile" andiamo a fare la sorpresa! Ormai è un classico: anche a febbraio 2020, poco prima che scoppiasse la pandemia, avevamo fatto un giro sul Garda, non annunciati. E oggi, come allora, ci sono calorosi saluti, seppur nel rispetto delle distanze imposte dalle regole di contenimento del contagio.


Tra una risata e l'altra, non possono mancare le birre!


 

La serata passa davvero piacevolmente, con Christian che ci illustra via via quello che ci accingiamo a bere: gli abbiamo chiesto di guidarci e consigliarci nella degustazione delle birre.

Ovviamente non restiamo a stomaco vuoto!

E la proposta via via diventa più strutturata.

Ci raggiungono poi, già a tarda serata, alcuni loro amici e l'atmosfera diventa così piacevole da indurre uno di loro a farci assaggiare qualcosa di veramente speciale. Ovviamente apprezziamo moltissimo il gesto.. ed anche la birra che ci viene data l'opportunità di assaggiare!

Tiriamo tardi, è ormai notte e il centro di Riva del Garda è deserto quando decidiamo di ritirarci. Ringraziamo i nostri amici, dando loro appuntamento al più presto, con l'auspicio che si possa tornare definitivamente a girare senza restrizioni.

Dove dormire a Riva del Garda: noi ci siamo trovati ottimamente in questi appartamentini chiamati "Casa Alpino", nel pieno centro di Riva. Le moto le abbiamo lasciate circa 300 metri a  monte, appena fuori da Porta S. Marco, in un parcheggio convenzionato, chiuso e coperto. E' lo stesso dove avevamo lasciato le moto a febbraio 2020, quando però avevamo alloggiato più vicino al parcheggio (i riferimenti li ho messi nel racconto di quel giro, il link è poco più in alto).

Al mattino seguente facciamo colazione sul corso di Riva del Garda, recuperiamo le moto nel garage al'ingresso del paese e ci rimettiamo in marcia, verso la parte meridionale del lago. Su suggermento di Jules Winnfield ci dirigiamo verso Bardolino: siamo alla ricerca di un ristorante di cui gli hanno parlato molto bene. Il traffico della domenica mattina sul lago non è proprio gradevole, ma alla fine riusciamo a cavarci fuori dal caos di camper e auto incolonnate e a raggiungere il ristorante-locanda "Il Cardellino"

Ci sistemano più che bene nella taverna..

...e, come di frequente accade, ci ritroviamo a mangiare e bere divinamente, con grande soddisfazione!!! Metto solo una foto di questa cascata di prosciutto e roast-beef, tanto per rendere l'idea!

Anche questa due giorni volge al termine: non avevamo grossi programmi, se non quello di rivederci e di recuperare un po' della socialità andata persa nei mesi passati: ogni occasione viene buona per proporre un'uscita fuori porta, qualche curva e una bella trattoria dove condividere bei momenti in amicizia.

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