giovedì 9 aprile 2015

9 Aprile 2015: finalmente la Guzzi Stelvio!

Dopo quasi 9 mesi di considerazioni, valutazioni, pensieri, ricerche, finalmente al rientro dopo Pasqua riesco a mettere le mani su questa!!!


Una Guzzi Stelvio NTX del 2009 con poco più di 30.000 km, color bronzo.


A lungo l'ho cercata: sembrava impossibile trovare perfino il modo di provarne una. Dalle concessionarie non era disponibile per un test e spesso non ne avevano nemmeno una esposta. Nel frattempo nei mesi invernali studiavo, leggevo, valutavo, spulciavo i siti di vendita e frequentavo i forum. Con l'aiuto e i consigli di chi già ne aveva una imparavo a capire le versioni, le caratteristiche, i pregi (tanti..) e i difetti (accettabili..) di questo mezzo. Finalmente, dopo aver abusato biecamente della pazienza dei miei amici, l'occasione buona si è presentata. La moto era messa in vendita da un appassionatissimo guzzista: l'ho incontrato, ci siamo scambiati tanti pareri sul mezzo e sul modo di concepire l'andare in moto e lì entrambi abbiamo capito che si poteva concludere l'affare. La moto ha fatto il tagliando e, grazie ai tagliandi sempre effettuati dal suo proprietario presso officine Guzzi, ha potuto anche beneficiare della sostituzione della distruibuzione in garanzia: kit B delle punterie, che da bicchierini diventano a rullini. E' infatti questo soprattutto il difetto delle Stelvio fino al 2012: l'eventualità che la distribuzione dia qualche problema.
L'intervento richiedeva più tempo di quanto fosse immaginabile e ogni giorno di attesa dei pezzi sembrava non passare mai. Finalmente prima di Pasqua ricevo la notizia da Rocco, il proprietario, che la moto è a posto e l'intervento effettuato. E finalmente giovedì 9 facciamo il passaggio di proprietà. E' sera, ormai, e posso solo riportarla a casa, percorrendo si e no un paio di km nel traffico urbano. Un buon testper capirne la maneggevolezza. E finalmente l'Aquila trova il suo nuovo nido!


Il giorno dopo è venerdì: ho in programma un fine settimana in Veneto e non c'è migliore occasione per testare la sorellona della Randagia.
Decido di partire con le valigie Trax in alluminio montate, per abituarmi alle dimensioni e saggiarla nella sua massima dotazione.
In autostrada viaggia sicura e stabile, senza esitazioni. Il deflettore anteriore non mi ripara totalmente dal vento, che colpisce la parte alta del casco provocando qualche scuotimento. comincio a prendere dimestichezza col display e col computer di bordo.
Il giorno dopo sui saliscendi curvosi delle colline del prosecco mi sorprende con la sua maneggevolezza e la sua agilità: eccola a Valdobbiadene.


Mi sento subito a mio agio già ad affrontare le rotonde e anche sulle curve strette e chiuse del Passo S. Boldo la coppia e la regolarità del motore permettono di gestire bene i 105 cavalli e il peso considerevole.
Ogni volta che scendo, mi sorprendo a guardarla: non vedevo l'ora di averne una e ora aspetto solo il fine settimana per risalire in sella e continuare ad approfondirne la conoscenza.
Benvenuta, Aquila!


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