giovedì 17 aprile 2014

17 aprile 2014 Zingarata in Val Bòrbera e appennino genovese

"Pino, che fai dopodomani?"... rapido whatsapp "Sono libero.. si gira?".
E' nato così, su due piedi, il giro di oggi. CLICCARE QUI
Da tempo avevo detto a Pino che mi sarebbe piaciuto andare a fare un giro in Val Borbera: lui la conosce come le sue tasche e non c'era occasione migliore di questa, in mezzo alla settimana santa. Nessuno13 non se lo fa ripetere due volte nemmeno lui: si va!
Appuntamento alle 10.30 all'uscita di Tortona, sulla A7 Milano-Genova. Come al solito, arriviamo tutti e tre con largo anticipo: siamo impazienti di partire. Piccola sosta rifornimento a Tortona e si prende la SP120 in direzione di Sarezzano. La strada attraversa belle colline inondate dal sole del mattino: anche le temperature, che in questi giorni sono leggermente scese, si fanno via via più gradevoli. Imbocchiamo la SP140 della Val Bòrbera in zona Torreratti: il tracciato ha dei bei saliscendi e curve aperte, fino a giungere dopo Garbagna. Poco più avanti inizia una specie di carosello con la strada che corre a mezza costa lungo la vallata del torrente Bòrbera. Bellissime curve aperte, in discesa, dove non circola una macchina. Scendiamo di sella.... 


..le gole sono molto scenografiche..



..Pino è euforico!


..poco più avanti una stele commemora le vittime della guerra di Liberazione.


Si prosegue costeggiando il Bòrbera. Dopo aver passato l'abitato di Cabella Ligure, prendiamo a sinistra per salire verso Capanne di Cosola. La strada è piena di curve e tornanti, un vero spettacolo!
Fondo perfetto! Unica cura: qua e là qualche sasso, anche in traiettoria, che è rotolato dalle pareti rocciose a bordo strada. In alto le pianure ancora innevate risplendono al sole di Aprile.


Arriviamo in cima, all'albergo, a quota 1500 metri: è ora di pranzo e un boccone ci starebbe..


Notare che un po' di neve resiste ancora, nel piazzale..


Spettacolo.. alle spalle di Nessuno13 il Monte Lesima e l'osservatorio..


Decidiamo di ridiscendere dalla stessa strada..qualche cartello, per orientarsi..


Ci fermiamo a pranzo più in basso. Diciamo che non ci facciamo mancare nulla!


Per la cronaca, gnocchi con formaggio e castagne, tagliere di affettati e formaggi... porchetta con contorno di patate e verdure.. una mezza di rosso, un paio di birre (..leggere...), dolce, grappetta finale! Le moto aspettano al sole che noi si smaltisca un po'..



...poi ci rimettiamo in marcia, scendendo verso il bivio che, con una svolta a destra, ci immette sulla SP147.. 



Ancora scorci di primavera bellissimi..


La SP147 si presenta in condizioni non molto piacevoli: aun bel tracciato, fa da contraltare un fondo stradale molto deteriorato, pieno di ghiaietta, e bisogna prestare molta attenzione. Traffico? ZERO!! La strada inizia a salire fino a portarci al confine tra Piemonte e Liguria, dove il panorama è, tanto per cambiare, mozzafiato!


Siccome abbiamo attraversato il confine di Regione e di Provincia, la SP147 cambia in SP16.. ci dirigiamo verso il paese di Fascia. La strada continua ad essere molto bella e scenografica, con un fondo stradale sempre infido. Con bellissime curve si scende sulla SS45 della Val Trebbia. Quella che la domenica è letteralmente una pista, si presenta deserta. Voltiamo a destra, verso Genova, diretti al Lago di Brugneto, un bacino artificiale che alimenta l'acquedotto di Genova. Questo tratto della SS45 è uno spasso: bellissime curve filanti e tornanti in leggera pendenza o in leggera discesa.. ci supera anche una BMW R1200R: il motociclista ha sul casco l'adesivo dei CRG.
Bellissimo il tratto di SP15 che imbocchiamo verso il lago, direzione Rondanina:dopo qualche km di strada stretta, ma ben tenuta ed anch'essa bellissima, si prende una deviazione che con una stradina scende verso la diga e il lago..



..due chiacchiere...


....e si risale verso la SS45.. ancora verso Genova, la strada è ancora una goduria... 3° piena e 4° marcia: si passano un paio di gallerie (..una sotto il passo della Scoglina..) e si arriva al bivio che, passando sotto Torriglia, porta in direzione di Busalla. La SS226 è favolosa.
A Busalla, nei pressi della rotonda che porta all'autostrada, teniamo la destra e imbocchiamo la SS35 dei Giovi, in direzione di Ronco Scrivia. Attraversiamo vari paesi della vallata - Ronco Scrivia, Isolabuona, Arquata Scrivia - e la strada larga, con curve aperte, è una goduria. Nei pressi di Serravalle Scrivia, bicchiere della staffa, qualche altra risata, ed è ora, per me di riprendere la strada di casa.


Con Pino e Nessuno13 ci salutiamo ed entro in A7, direzione Milano.
Giornata magnifica!!!

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