sabato 16 novembre 2013

16 novembre Lago d'Orta, Mottarone e Lago Maggiore

Sveglia al mattino... rapido scambio di messaggi con Peo... beh, giornata di oltre metà novembre: dovrebbe fare freddo, piovere.. e invece ne esce fuori una di quelle giornate che sogni sempre e in cui speri quando decidi di NON sospendere l'assicurazione della moto per i mesi invernali! Vedere per credere... ovvio che Peo sia entusiasta!


....vogliamo andare verso quelle montagne. Qui siamo sulla SS229, nei pressi di Momo. Risaliamo in direzione Lago d'Orta, aggirando Borgomanero e seguendo per Gozzano. La strada in questo tratto è estremamente scorrevole: tratto "di trasferimento".
Dopo Gozzano, la strada inizia a digradare verso il Lago d'Orta, e diventa curvosa e piacevole. Giunti alla rotonda, prendiamo a destra, per Orta S. Giulio.
Questo scorcio di lago è davvero uno scrigno: ecco l'isola di S. Giulio.. cliccando sulla foto si ingrandisce: si nota anche il santuario della Madonna del Sasso, abbarbicato su una rupe dall'altra parte del lago. Ci sono passato sotto appena 2 settimane fa.


Ovviamente la Multistrada di Peo e la Randagia sono ammirate dalla bellezza dei luoghi...


...caffè e quattro chiacchiere sul recente EICMA 2013 e si decide di salire al Mottarone. Strada a ritroso per un km e alla rotonda di prima proseguiamo dritto, iniziando ad inerpicarci verso Carcegna ed Armeno. La strada sale a mezza costa, con bei tratti panoramici e qualche tornante.. la parte bassa è pulita e perfino asciutta. Insomma, abbiamo trovato un buon fondo stradale, anche in buone condizioni. Passata Armeno e la strettoia, si sale verso sinistra, seguendo le indicazioni per il Mottarone.. Ecco il piccolo Santuario della Madonna di Luciago...


Man mano che si sale, ai lati della strada cominciano a comparire i paletti caratteristici delle strade di montagna... un tratto particolarmente panoramico regala uno scorcio bellissimo, in cui si possono vedere il lago Maggiore, il lago di Varese e il lago di Monate...


Non so se è meglio la Ducati o il panorama alle spalle di Peo...


La salita riserva curve dalle quali si possono ammirare le vette innevate..


...ma la neve non è solo laggiù: continuando il percorso, che via via si fa più insidioso per via delle foglie secche macerate nell'umidità dei tratti riparati dal calore della luce del sole, essa compare anche a bordo strada. La segnaletica avverte chiaramente...


...altro scorcio, alle spalle della Randagia, poco prima della fine della salita..


Giunti in cima, inevitabile scattare qualche foto: neve in terra, ma un sole magnifico e un cielo terso che ci fa compiacere per aver scelto di fare un giro oggi, a novembre inoltrato..



Togliamo i giubbotti e decidiamo di sederci ai tavolini all'aperto della terrazza belvedere... sullo sfondo gli impianti sciistici..


Impossibile resistere al richiamo della polenta coi formaggi e dei ravioli...


Ci godiamo il sole in faccia e prendiamo anche un bel colorito... solo la voglia di goderci la moto con questo meteo perfetto ci convince a schiodare dalla terrazza immersa nel sole.. insieme ad un amico di Peo con una Street Triple incontrato in cima riprendiamo la discesa, per poi seguire la strada di Gignese: siamo diretti verso Stresa, sul Lago Maggiore. Sempre attenzione, per via dei tratti in ombra e delle foglie marce.. giunti sul lungolago, ci godiamo i bellissimi paesi che costellano il lago, pieni di gente che passeggia e si gode questo clima benevolo.
Breve sosta ad Arona, dove tanti bikers si godono 4 chiacchiere ed un aperitivo..


Salutiamo il ragazzo con la Street e io e Peo riprendiamo la strada verso casa.
Non posso non cogliere le ultime luci del sole...


...per via del gran traffico in avvicinamento a Milano, arrivo che è già scuro... per fortuna le luci della città aiutano. Grande giornata di moto!!!

Ecco il percorso di oggi..



Visualizzazione ingrandita della mappa

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