Lascio infatti la T120 in un concessionario di Padova dopo quasi 20.000 km.
Non la lascio perchè non mi sia piaciuta: del resto, ne ho avute 2, e in totale era la Bonneville n°4 con cui me ne sono andato in giro senza mai perdere il sorriso. Grande mezzo, con motore eccellente ed affidabile e con uno stile impeccabile, che contribuiva a regalare ulteriore fascino ad ogni km percorso in sua compagnia. Proprio per la ottima fattura e per il suo fascino, conservava quel valore economico che mi serviva per aiutarmi ad arrivare ad una moto che mi permettesse di affiancare e, all'occorrenza, rimpiazzare la Moto Guzzi Stelvio, che si appresta al giro di boa dei 200.000 km, peraltro in ottima efficienza. Questa è la ragione del chilometraggio inusualmente contenuto: nell'ultimo anno e mezzo l'ho tenuta molto da conto, risparmiandola, per non caricarla di chilometri che avrebbero potuto svalutarla oltre misura. L'occasione si è presentata e lei ha fatto il suo dovere. Non è detto che il futuro non mi riveda in sella ad una T120.
Piccola sintesi delle caratteristiche della T120:
Pro:
stile inarrivabile
fattura impeccabile
motore pieno e divertente, estremamente elastico
consumi irrisori (almeno 21,5km/l sul misto, oltre 23 in autostrada)
affidabilità
dotazioni ottime
perfetta per viaggiare da soli, anche con distanze molto rilevanti
Contro:
inevitabile esposizione all'aria
misura della gomma anteriore: col 18 e quelle specifiche la scelta di gomme è veramente limitata: non capisco perchè non l'abbiano fatta col 19.
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