sabato 23 maggio 2020

Il primo giro col KTM 790 ADV


E così ho salutato la Thruxton Esmeralda e inizia la storia del KTM790ADV.. essendo di lingua tedesca, ho deciso di chiamarla Bridget Von Hammersmark.



 La curiosità di guidarla è grandissima. I primo 30 km sono di autostrada. Volutamente ho scelto il casco senza aletta parasole, per non avere fastidi in caso di cattivo riparo dalle turbolenze. Devo dire che però non riscontro fastidiosi vortici, anche se si percepisce una certa rumorosità.
In autostrada mi rendo conto che si viaggia essenzialmente in 5 e 6 marcia e la moto, se si da gas, sale rapidamente di velocità, senza inerzia: è molto pronta.
Poi è il turno delle statali. Purtroppo essendo in una sterminata pianura le uniche situazioni in cui si può cercare un accenno di curva sono le rotonde! 
Proseguo fino a Sesto Calende senza nulla da segnalare: la strada è tutta dritta e non c'è modo di farsi delle impressioni sul comportamento della moto. Posso solo dire che alle velocità sostenute appare molto stabile.
Finalmente mi incontro con Peo: ci eravamo dati appuntamento sopra Luino, al Lago Delio, ma lo incontro che è già ridisceso.
Peo ormai è il capo varo delle mie moto: ogni volta che ne arriva una nuova, mi accompagna o ci troviamo per scambiare le primissime impressioni.


Per tornare verso casa percorriamo la strada lungolago che porta verso Laveno e Angera. Su questi tratti filanti la moto è molto piacevole e nei tratti con curve anche in rapida sequenza è rapida a cambiare direzione e da un grande senso di maneggevolezza. La sensazione è che sia molto ferma nella traiettoria impostata curvando, ma sia altrettanto facile rialzarla per cambiare lato. Trasmette sicurezza. Ho notato che in questi tratti filanti si guida molto in 4 marcia "alta" o in 5 marcia bassa, ma si è quasi sempre sopra i 4.500 giri.
Ho provato alcuni tratti con rapidi cambi di direzione, dove in alcuni casi la 3 marcia gira altissima e il motore reagisce pronto.
La forcella, pur non regolabile, sembra buona e non accuso le irregolarità del fondo stradale come accadeva con la Thruxton. La sella è dura, ma nonostante i km fatti non mi ha dato fastidio.
Le gomme di primo equipaggiamento sono le Avon Trailraider: mai avute, ma mi hanno fatto una buona impressione. Mi sembrano di sagoma abbastanza tondeggiante, come le TKC70 che ho sulla Stelvio. Valuterò a suo tempo la durata e il comportamento sul bagnato.
Mi ha colpito il consumo di benzina, che è veramente basso: credo di essere intorno ai 24,5 km/L.
Appena possibile voglio vedere come si comporta sui tornanti di montagna. Già domani con Peo qualcosa faremo.
Per il momento oltre 330 km molto molto divertenti!


Il quadro TFT è molto ricco di informazioni e permette tanti settaggi. Onestamente non sono stato a smanettare troppo, ma la grafica è chiara e permette di notare le informazioni senza vagare con lo sguardo: la consultazione è rapida a tutto vantaggio dell'attenzione alla guida.

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