sabato 16 gennaio 2016

Metà gennaio 2016 verso il Ponente Ligure

Metà gennaio. Siamo nel pieno della stagione invernale, astronomicamente parlando. Tuttavia le giornate non sono poi così male: se la mancanza di pioggia sta creando in queste settimane problemi di inquinamento, di certo non è da considerare una iattura se, egoisticamente, si vede la cosa con gli occhi del motociclista. Mettiamoci che anche il pezzo della benzina scende: diciamo che non tutto va male.
Da diversi giorni il ritornello con cui ci bombardano dalle tv e dalle radio è che il "vero" inverno sta arrivando e questo fine settimana sarà freddissimo e bruttissimo. Ovviamente la conseguenza è che con chiunque si parli, non fa che ripetere questa notizia e di fatto ci si chiude sempre più nell'idea che farà freddo e si deve stare a casa.
"Al diavolo!", mi sono detto: basta ragionare con la propria testa e da giorni il meteo è bello e asciutto e il cielo è terso. Si va.
Sveglia presto al mattino per sfruttare il più possibile le ore di luce.. benzina a 1,349 €.. direi che va molto bene..


..ad Ovada sono le 9.50 del mattino e siamo appena sotto gli 0° C...


..la strada statale 456 che da Ovada risale verso Aqui Terme è molto divertente. Le condizioni sono buone, il fondo asciutto ed esposto al sole, il traffico scarso.
Non entro in Acqui, ma la costeggio a sud. Volevo prendere la SS30 ma per qualche ragione non mi oriento bene e imbocco la SP334 del Sassello...
Entro in Liguria..


La strada verso Sassello è buona: l'avevo fatta una sola volta, anni fa: non è che la frequenti molto, perchè durante la bella stagione è piena di "intutati", e quando loro spariscono il meteo autunnale e invernale non è sempre così...
Dopo una breve sosta nella piazza di Sassello, prendo in direzione di Savona.. so che devo proseguire verso Pontinvrea. La strada continua ad avere il suo perchè: me la godo senza problemi: in questo periodo è grasso che cola poter girare così... Prendo per Giusvalla e poi scendo verso Cairo Montenotte.
Di qua le decido di non seguire per le indicazioni che mi portano ad Altare, ma quelle per Càrcare e Bormida, sulla SP15. Bella la strada, ma nei pressi di Bormida mi perdo e perdo un po' di tempo: infatti voglio salire al Melogno, di cui ho sempre sentito parlare.. solo che al bivio sotto Bormida prendo a sinistra: peccato che la strada, 2 km più avanti, sia chiusa. Torno indietro e giro un po' a vuoto. Poi un ragazzo nei pressi di un laghetto di pesca sportiva mi spiega che al bivio devo andare a destra. La strada a sinistra infatti è chiusa da un'ordinanza del sindaco e viene usata per provare le auto da rallie. Mi inerpico quindi verso Bormida, con alcuni tornanti secchi. Attraverso boschi e tra due ali di foglie secche a bordo strada arrivo in un punto panoramico. Vedo parte della vallata appena percorsa. Sulla sommità c'è una grande pala eolica...


 Continuando per un paio di km si arriva al bivio per Pian dei Corsi.


....la discesa porta verso Finale Ligure.. avanti 200 metri si apre la vista sul Mar Ligure, in lontananza... con una giornata così è tutto molto suggestivo..


....la discesa continua: un sacco di curve, con a destra la vallata e il panorama sempre più bello. In lontananza il riflesso del sole si specchia nel mare..


.....la discesa è lunga e ripida, come l'orografia del territorio ligure impone. Si arriva in fondo proprio a Finale Ligure e di qua ci si immette sulla SS1 Aurelia. Volto a destra verso Ovest, direzione Imperia.. si costeggia il mare: la vista della spiaggia e del sole, con 13 °C di temperatura, richiede una sosta: bisogna godersi tutto questo!



Da Borgio Verezzi chiamo Ratman, che è in zona. Alla fine finisco a pranzo a casa sua, sono le 14.30.. 4 chiacchiere, approfitto della sua ospitalità... poi devo rimettermi in strada per rientrare.
Alla fine saranno oltre 500 km... alla faccia dei menagrami!


Se interessa, qui sotto la mappa del percorso verso la Liguria.


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