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lunedì 28 settembre 2015

Rebel n°5 a Nerano

Il Rebel n°5 di BF si è tenuto a Nerano, nella penisola sorrentina, presso il Villaggio Turistico Syrenuse. L'organizzazione è stata curata nei minimi particolari dai campani del Forum, i "Borboni".
La strada da percorrere non è poca e quindi ci organizziamo per partire qualche giorno prima e fare il viaggio insieme.

24 settembre - 1° giorno
Casa - Orvieto (547 km)

Partenza verso le 9:30 del mattino. La Randagia è caricata con il rullo impermeabile di Louis e una borsa da serbatoio espandibile, dove tengo gli antipioggia e anche le cartine.
 

 
Il traffico in partenza è intenso, ma sembra una bella giornata.
 

Purtroppo strada facendo cambia tutto e il tempo si guasta.
 
 
Sotto la pioggia, ci troviamo intorno a mezzogiorno e mezzo in autogrill con Flu e la sua Harley, Nessuno13 con la sua Bonnie "Grace" e Pino con la sua Scrambler. 
 

 Dopo un paio d'ore, sosta per rifocillarci come si deve.

 
L'umore è alto!

 
 
 Direzione Montalcino e poi Crete Senesi.

 
 
 
Qui siamo nei pressi della bella abbazia di Monte Oliveto Maggiore. 

Nei pressi di S. Quirico d'Orcia il cielo, pur scuro, lascia spazio anche ai raggi del sole della sera, che regala dei contrasti molto suggestivi.

Addirittura un arcobaleno!


Comunque la tappa è lunga e finiamo con l'arrivare ad Orvieto Scalo che è già scuro.


L'appuntamento con Nolmar, Jules Winnfield e GanlucaPI è ad Orvieto Scalo, all'Hotel Orvieto, dove ci fermiamo per la sera. La fame e grande e la cena nel ristorante attiguo all'albergo va di conseguenza!


La serata trascorre tra un sacco di risate e il vero protagonista è Pino, che con la GoPro di Gianluca si diverte parecchio.

25 settembre - 2° giorno
Orvieto - Nerano

Moto pronte a partire al mattino, verso le 9:00

Passaggio per Baschi.

Punto della situazione sulla Cassia.

Raggiungiamo la zona del Lago del Turano. Molto suggestiva la vista dello specchio d'acqua da un piazzale lungo la strada che scende.

Contavamo di fermarci a mangiare un boccone dall'ambulante che vende porchetta lungo la discesa, ma a differenza dell'ultima volta che eravamo passati con Nolmar, non ce n'è traccia. Proseguiamo quindi costeggiando il lago e nel passaggio sul ponte ci si para davanti l'abitato di Castel di Tora, abbarbicato sulla rupe.

Giunti alla punta meridionale del lago proseguiamo prima lungo la SP34 e poi verso Collalto Sabiono e Ponte Cinolfo. Ci reimmettiamo sulla SP34 nei pressi del Ristorante Casabianca, sulla Turanense, qualche km prima di Carsoli. Dal momento che siamo affamati, decidiamo di fermarci per un boccone: la scritta "Porchetta" è invitante.

In effetti non rimaniamo delusi: all'interno del locale una bella porchetta fa sfoggio di sè; e delle grandi cisterne piene di vino sono appoggiatre alle pareti.


Soddisfatti, verso le 2 del pomeriggio riprendiamo la nostra strada in direzione di Capistrello.



Da qui inizia la SS690 Avezzano-Sora, ampia e a doppia corsia per senso di marcia. A Sora prendiamo la strada a scorrimento veloce verso Atina e Cassino. In cima al monte, oltre il cartello, si vede l'antica abbazia benedettina distrutta dai bombardamenti alleati nel 1944.

Sono le 3 del pomeriggio quando facciamo un po' il punto della situazione, proprio sotto il monte dove sorge l'Abbazia.

Il viaggio prosegue senza problemi verso sud. Decidiamo di andare oltre l'uscita di Castellammare di Stabia che ci porterebbe verso la Penisola Sorrentina: vogliamo percorrere la Costiera Amalfitana arrivando da sud.



Col sole che tramonta, ne vengono fuori degli scorci meravigliosi: guidare in uno scenario così è favoloso!

Nei pressi di Atrani.


Con questo spettacolo negli occhi e nel cuore, sono già le 18 passate quando arriviamo a Nerano, nei pressi della struttura Syrenuse dove è stato organizzato il raduno.

Alla fine ci sistemiamo. Effettivamente il viaggio è stato bello, ma lungo e abbastanza impegnativo. Ma finalmente ci aspetta la cena e la serata con gli altri amici che sono arrivati nel corso della giornata. Troviamo i Borboni che ci accolgono e 081 ci fa anche omaggio di un adesivo "Repubblica di Nerano", che provvedo subito ad appiccicare su uno degli steli della forcella della Randagia.

26 settembre - 3° giorno
Rebel con giro della penisola sorrentina.

Al mattino ci raccogliamo tutti per avviarci in gruppo.
 

..e ci avviamo.
 



 
Ne approfitto per scattare una foto con il geniale simbolo del Rebel di qeust'anno: il re di denari delle carte napoletane.

Ripercorriamo la Costiera Amalfitana verso sud.




In bella mostra ad Amalfi.


Sono le 2 quando ci sistemiamo tutti al ristorante per il pranzo.




E ci sono un sacco di belle moto! Giusto qualcuna, ma è impossibile fotografarle tutte.




Dopo l'impegnativo pranzo, 081 e Catello ci guidano sulla via del rientro, non prima però di averci mostrato altro scorcio di mare, di fronte a Capri, alla luce del tramonto.



Una volta rientrati al villaggio, le moto vengono messe a nanna...


 ...e la serata prosegue in allegria tra musica e gag. 


27 settembre - 4° giorno
Nerano - Montemerano

Alle 9 del mattino siamo già tutti pronti a riprendere la strada verso casa. Jules Winnfield con la sua BMW Broomhilda è già partito alle 4, ancora col buio, per rientrare. 



Il Vesuvio ci guarda austero nel bel sole del mattino stabiese.


Il piano di viaggio ci porterà in Toscana. Decidiamo di raggiungerla percorrendo in gran parte la costa tirrenica.


Breve sosta pranzo..
 
 
...e foto di gruppo nei pressi di Formia, luogo dove ci eravamo fermati in un viaggio precedente.


Continuiamo verso nord, col cielo che comincia a diventare scuro davanti a noi.
 
 
Non resta che indossare gli antipioggia.
 
 
Per fortuna, però, è solo un acquazzone passeggero: già nei pressi di Roma è tornato il sole e proseguiamo asciutti.
 
 
Passaggio a Tuscania.
 

Siamo intorno alle 5.30 della sera e il tramonto che inonda i campi della sua luce rossa.
 


Siamo a Manciano: mancano pochi chilometri ormai.


L'ultimo tratto di strada bianca, prima di raggiungere l'agriturismo dove abbiamo prenotato per stasera.
 

  



Sono ormai le 19 passate quando finalmente arriviamo a destinazione: il Relais le Ginestre a Montemerano. Il sole ormai è già scomparso dietro le colline.


Ci viene spiegato che la cena non è disponibile nella struttura: dopo esserci un po' ristorati, riprendiamo le moto per raggiungere, a 3 km, il piccolo borgo di Montemerano, dove si trova il ristorante. Per fortuna, l'incomodo vale la pena, perchè mangiamo davvero bene.



Un'ultima foto alla moto, sotto la luna, al rientro: se l'è meritata anche lei.

28 settembre - 5° giorno
Montemerano - Casa

Il sole del mattino inonda le campagne e le colline circostanti.


E' tempo di riprendere la strada.. bianca!






Per pranzo ci fermiamo a Bolgheri, attraversando il celebre viale dei cipressi celebrati dal Carducci. E si pranza divinamente appena dentro le porte del paese.





Da qui in poi, si guida per tornare a casa. Rifornimento vicino Pisa ad un prezzo davvero invitante (€1,39 al litro!) e via.


Alla sera, quasi alle 20, la Randagia ha concluso il viaggio del Rebel con 2.200 km. Inarrestabile!



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